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Quanto costa rettificare motore?

Quanto costa rettificare motore?

Rettificare o non rettificare il motore? No, non è un semplice dubbio amletico, e noi di Zanoni lo sappiamo bene.

Si, perché se il tuo motore presenta dei problemi non indifferenti sappiamo che anche tu ti sei posto questa domanda più che lecita diremmo. In questo articolo vogliamo parlarti proprio di questo.

Iniziamo subito con il dire che la revisione e la rettifica della testata del motore sono interventi che richiedono molte ore e tanta esperienza. Si, proprio così ed in quanto tale devi sapere che entrambe le operazioni sono interventi che richiedono molto tempo e una manodopera specializzata. Questo è il motivo per cui, impiegando un’intera giornata, e spesso anche di più, i costi da sostenere sono in genere molto elevati per chi richiede questa tipologia di lavoro. Vediamo cosa bisogna sapere.

L’auto potrebbe presentare:

  • Un consumo eccessivo di carburante;
  • Strappi in fase di accelerazione;
  • Difficoltà ad accendersi.

Il meccanico prende in carico il mezzo e analizza:

  • Il livello del carburante;
  • I danni perimetrali della vettura;
  • L’adeguatezza dei documenti di circolazione.

Come fare la revisione della testata

Prima di tutto il meccanico esegue una diagnosi di prima accensione, poi passa alla diagnosi elettronica. Tutto serve per verificare l’accensione e il funzionamento dei cilindri.

Se il problema è questo, si procede con lo smontaggio delle candele eventualmente danneggiate e con la prova di compressione dei cilindri. In mancanza completa di compressione è necessario rimuovere la testata.

I costi

Con le informazioni date sinora, è possibile fare un primo preventivo di massima per il cliente: per lo stacco della testa e la visione del danno in genere la spesa può variare dai 200 ai 250 euro. Attenzione: se il danno supera il valore reale dell’auto, il cliente può anche decidere di non ripararla.

Lo smontaggio e la rettifica della testata

Nello smontaggio della testa, a seconda del problema, il meccanico può decidere di smontare anche la coppa per controllare i pistoni. L’officina specializzata si occupa della rettifica, che prevede:

  • Rettifica piano testa;
  • Sostituzione sedi valvole;
  • Sostituzione valvole;
  • Prova idraulica;
  • Registrazione punterie.

Dopo l’intervento appena descritto, è necessario controllare che non siano presenti residui di rettifica. Si può quindi procedere con il riassemblaggio:

  • Inserire i pistoni grazie al mandafasce;
  • Stringere le bielle usando i corretti Nm di serraggio;
  • Richiudere la coppa;
  • Posizionare la guarnizione nuova;
  • Montare la testata revisionata.

Ultimo step: la fase di collaudo. Una volta rimontata la testa, si passa al collaudo. Prima si inseriscono il nuovo olio e il liquido antigelo, in seguito si fa lo spurgo dell’aria dell’impianto di raffreddamento:

  • Accendere l’auto;
  • Attendere che l’elettroventola si inserisca più volte;
  • Controllare i valori in real-time della temperatura del motore;
  • Lasciare raffreddare per circa 30 minuti;
  • Rabboccare il liquido mancante e azzerare gli errori in centralina.

Prima di consegnare la macchina, il meccanico la prova insieme al cliente. Un lavoro di questo tipo può costare, in media, tra i 1.500 e i 1.600 euro, nei quali si includono:

  • Il prezzo della rettifica della testata, presentato dall’officina specializzata;
  • La manodopera;
  • Il materiale per i ricambi, tra cui ad esempio il kit distribuzione e il kit smeriglio, pompa acqua, mastice per riguarnitura coppa dell’olio, tiranti/bulloni per la testa, olio motore e filtro dell’olio, liquido antigelo, filtro dell’aria, filtro abitacolo.

 

 

 

 

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