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Come restaurare le moto ed auto d’epoca

Come restaurare le moto ed auto d’epoca

Auto e moto d’epoca, si sa, rappresentano dei veri e propri tesori da custodire gelosamente per chi ne è in possesso! Ecco perché noi di Zanoni te ne vogliamo parlare in questo articolo e nello specifico vogliamo approfondire il discorso relativo al restauro.

Se ti stai chiedendo perché vogliamo parlarti proprio di questo, devi sapere che noi di Zanoni ribadiamo ancora una volta il concetto precedente, ossia che moto e auto d’epoca sono dei veri e propri tesori, a patto che vengano conservati in maniera impeccabile. Già, perché il tempo passa per tutti e non perdona nessuno, e unito agli agenti atmosferici, possono rovinare la carrozzeria compromettendone, oltre che la bellezza estetica del veicolo, anche le sue prestazioni.

Ma quando una moto o un’auto diventano d’epoca? Vediamolo assieme

Tantissime sono le persone che hanno in comune la passione per i veicoli storici, ma al tempo stesso non tutti sanno che sia le moto che le auto devono possedere dei requisiti particolari per essere definiti d’epoca.

Infatti, per poter richiedere il certificato ASI (Automotoclub Storico Italiano) una moto deve aver raggiunto 20 anni dalla data di costruzione, solo dopo potrà diventare una moto d’epoca a tutti gli effetti. Mentre, per poter usufruire dei vantaggi fiscali la moto deve aver compiuto 30 anni, il che consentirà al proprietario di vedere ridotta la tassa di circolazione.

Altro aspetto molto importante da tenere in considerazione è rappresentato dalle condizioni: per far parte delle moto d’epoca il veicolo a due ruote, oltre ad avere più di 20 anni, deve essere conservato in condizioni decorose; in caso contrario, una moto da riverniciare o incidentata non permetterà l’esito della procedura.

Una moto da esposizione con regolare assicurazione dovrà inoltre sottoporsi a controlli periodici previsti per legge per poter circolare su strada. Se da un lato è il tempo a conferire un certo valore alla moto, dall’altro lato sono proprio gli anni che passano a portare al logorio del veicolo, a cui spesso si aggiunge la scarsa manutenzione. Non è un caso infatti se dopo 20 o 30 anni la carrozzeria delle moto inizia a logorarsi.

Restauro moto d’epoca: ecco in cosa consiste

Iniziamo subito dicendo che il restauro ha come obbiettivo principale quello di ottenere un risultato duraturo nel tempo. Può infatti essere:

  • Conservativo: con lo scopo di mantenere quanto più possibile i pezzi autentici; qualora non fosse possibile l’autocarrozzeria si impegnerà a ricercare le parti e le componenti quanto più fedeli alle originali;
  • Totale: consiste cioè nel ripristino dell’intera carrozzeria e della parte meccanica della moto. In questo caso si valutano tutti gli interventi da eseguire e si recuperano le informazioni necessarie in base al tipo della moto.

Una carrozzeria specializzata nel servizio di restauro moto storiche con le sue competenze tecniche e la sua professionalità si occupa dell’intera manutenzione del veicolo, cercando di mantenere inalterate le componenti della moto: dal colore alle parti o ai ricambi più idonei a quel modello specifico.

Inoltre, dopo i vari interventi di restauro può essere necessario eseguire un servizio di verniciatura parziale o totale, in base alle condizioni della carrozzeria della moto. Questo tipo di intervento, se effettuato da mani esperte e specializzate nel settore, assicura una resa durevole nel tempo per un risultato impeccabile.

Per quanto riguarda la tempistica per un lavoro di restauro su moto possono variare a seconda del tipo di intervento. Trattandosi di lavori minuziosi e curati nei dettagli i tempi potrebbero allungarsi, ma ne varrà la pena per poter donare nuovo splendore alla propria moto.

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