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Rettifica Motori: Cos’è, Come Funziona e Quando È Necessaria

Rettifica Motori: Cos’è, Come Funziona e Quando È Necessaria

In questo articolo noi di Zanoni Rettifiche vogliamo parlarti di rettifiche motori e più nello specifico andremo a capire innanzitutto di cosa si tratta e quando è necessario operarla. Quindi se ti interessa, rimani su questa lettura!

Procediamo con ordine; per rettifica motori si intende un’azione che, se intrapresa da un personale meccanico altamente qualificato, permette di riuscire ad aggiustare la vettura senza bisogno di acquistarne una nuova. La rettifica interessa principalmente il cilindro che deve adattarsi alle misure del pistone nuovo.

Il motore è composto da diverse parti meccaniche tra le quali troviamo la testata, il pistone e il cilindro come principali responsabili del suo buon funzionamento. Nel momento in cui, per diverse cause, come: mancanza dell’olio, rottura delle fasce elastiche, avvio della macchina a freddo o usura nel tempo, il pistone che si blocca all’interno del cilindro rischia di rovinarsi. Quando ciò accade ci sono due soluzioni alle quali ci si può affidare: la prima è cambiare il motore con uno nuovo e molto costoso, la seconda prevede la rettifica motori.

La rettifica motori consiste nel cambiare il pistone e acquistarne uno nuovo per effettuare la sostituzione, mentre il cilindro subisce un processo di rettifica ossia si pone all’interno della macchina un utensile che riesce a lisciare in modo uniforme l’interno del pezzo. In questo modo il pistone nuovo riuscirà nuovamente a lavorare bene con il cilindro rettificato e non ci sarà la necessità di provvedere all’acquisto di un motore nuovo. Come dicevamo prima, però, si tratta di un’operazione complessa che ha chiaramente un costo che è comunque inferiore al costo di un motore nuovo o di un’autovettura nuova. Ecco perché può essere conveniente farla su un’auto non particolarmente anziana che può fare ancora tanti chilometri.

La rettifica sui cilindri sul monoblocco può essere fatta un paio di volte, dopo di che bisognerà pensare a un’auto nuova di zecca o a un motore nuovo. Nel caso di un nuovo motore, si può anche scegliere di comprare un motore dal rottamaio e rettificare quello in modo approfondito in modo da garantirsi una certa affidabilità. Ricordate però che la rettifica non la fa il meccanico: per essere sicuri di un lavoro fatto a regola d’arte, bisogna rivolgersi a un rettificatore (al quale, in genere, si rivolgono direttamente le officine).

Per farla più breve, rettificare un motore serve a riportarlo a una condizione di piena affidabilità. Più è approfondita la rettifica, più sale il costo, ma più sale la sua sicurezza perché saranno meno (o zero) le parti usurate. Se però ti stai chiedendo se conviene rettificare il motore, noi di Zanoni rispondiamo così: devi sapere che rettificare il motore costa minimo 1.200 euro, ma il prezzo può tranquillamente salire. Si tratta quindi di un’operazione non proprio economica, ma che risulta essere conveniente soprattutto in quei casi in cui l’auto è ancora abbastanza nuova e ha una lunga vita davanti a sé. In questo caso quindi, rettificare la testata ti consente di risparmiare soldi e di far vivere l’auto ancora a lungo. Quindi la nostra risposta alla domanda è “si”.

Se invece l’automobile è vecchiotta, rettificare il motore potrebbe non convenire così tanto. Oltre che la testata, probabilmente devi rifare anche altri pezzi del motore e devi rivedere un po’ tutti gli impianti. Il costo finale andrà quindi molto oltre la sola rettifica del motore e dipenderà dal numero di componenti da sostituire. Di contro, difficilmente l’automobile riuscirà a percorrere ancora molti chilometri.

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