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Motore rettificato: quanto dura?

Motore rettificato: quanto dura?

Se ti trovi sul nostro sito devi sapere che noi di Zanoni Rettifiche siamo un’azienda presente nel settore da ormai più di venti anni. Specializzati ed altamente competenti nel settore restauro e nelle preparazioni di motori, dal motociclo al veicolo agricolo-industriale, grazie al nostro lavoro di squadra abbiamo cercato sempre, e con estrema serietà e puntualità, di ampliare la gamma di servizi offerti al cliente, investendo sia in macchinari di ultima tecnologia, sia nella specializzazione delle risorse umane.

Fatta questa piccola premessa, in questo articolo vogliamo parlarti di motore rettificato, quindi se vuoi saperne di più continua a leggere; ma procediamo con ordine.

La prima domanda che dobbiamo porci è: cosa significa rettificare il motore?

Nonostante il gergo comune voglia che si parli di rettifica motore, devi sapere che l’operazione di rettifica riguarda più che il motore le diverse componenti nella sua interezza. Detto questo, devi sapere che quando queste componenti iniziano a funzionare male, è possibile rigenerarle o sostituirle del tutto. In breve, si rimettono a nuovo le parti del motore ormai vecchie, affinché tornino come nuove.

Quindi, effettuare la rettifica motore è avere un motore che funziona come nuovo, senza però doverlo sostituire del tutto. Questo è sicuramente un beneficio per l’ambiente, dato che eviti di buttare un intero motore per colpa di pochi pezzi.

Va però detto che non sempre rettificare un motore risulta essere particolarmente vantaggioso per le nostre tasche: questo perché rettificare il motore è un lavoro che richiede largo impiego della manodopera. Si tratta infatti di un lavoro così particolare che non tutti i meccanici sono in grado di proporlo; se la rettifica è molto estesa, bisogna rivolgersi a meccanici specializzati.

Ma quindi, quali componenti si rettificano?

Quando si parla di rettifica del motore, si intende quasi sempre la rettifica della testata anche se non è l’unica che si può fare. Sostituire l’intera testata del motore comporta una spesa importante e, per quanto costosa, la rettifica è una soluzione più economica.

Per rettificare la testata, bisogna levigare la superficie interna dei cilindri ed eliminare eventuali danni dovuti all’attrito, così da evitare grippaggi. L’operazione comporta la rimozione di materiale dai cilindri, ragione per cui si può fare solo due volte: farlo più volte comporterebbe l’insorgenza di rotture nei cilindri. Dato che levigare i cilindri ne modifica la circonferenza, bisogna montare dei pistoni delle dimensioni giuste. Può sembrare banale, ma è un lavoro che richiede una grande precisione per essere fatto bene e affinché l’auto non si rompa subito.

Il lavoro di rettifica si può fare anche sulle bielle, ovvero l’organo che connette albero motore e pistone. Si trovano anche officine che propongono la rettifica delle sedi delle valvole e della pompa del carburante danneggiata, pur essendo meno operazioni meno diffuse.

In conclusione, la domanda è: quanto conviene rettificare un motore? Rettificare il motore costa circa 1.200 euro, ma il costo può tranquillamente salire. Si tratta quindi di un’operazione costosa, che conviene soprattutto se l’auto è ancora abbastanza nuova e ha una lunga vita davanti a sé. In quel caso, rettificare la testata ti consente di risparmiare soldi e di far vivere l’auto ancora a lungo.

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